Arriva dall’imprenditore Ennio Marcozzi la testimonianza di quanto sia fondamentale poter contare su una struttura e su professionisti di altissimo livello
TERAMO – Il pensionamento del dottor Danilo Lucantoni, alla guida di un reparto di eccellenza dell’ospedale Mazzini di Teramo, aggiunge argomenti alla discussione sulla realizzazione del nuovo ospedale e a quanto un aggiornamento tecnologico e strutturale degli edifici della sanità cittadina siano diventati ormai non più rinviabili.
Nel confronto di questi mesi, non è mai stata sentita – al di là degli interventi dei comitati pro o contro questa o quella localizzazione – la ‘campana’ dei pazienti, di chi ha sperimentato sulla propria pelle la fortuna di poter contare su professionalità e reparti di eccellenza, ingredienti salva-vita rari da rintracciare altrimenti. La testimonianza è dell’imprenditore teramano Ennio Marcozzi:
“In un tempo in cui in città il dibattito afferente la localizzazione dell’ospedale richiama l’attenzione di tutti noi – scrive l’ingegnere -, desidero e voglio esternare il mio sincero e profondo sentimento di infinita gratitudine nei confronti del reparto di neurochirurgia guidato, fino a pochissimi giorni fa, dal mio carissimo amico professor Danilo Lucantoni che, affiancato dal dottor Corrado Lucantoni, mi hanno curato con straordinaria professionalità e tempestività.
Il mio commosso ringraziamento è certamente anche per tutta l’unità operativa complessa composta da eccellenti e qualificati professionisti dove impegno, competenza, dedizione al lavoro collimano con una profonda umanità, cura e rispetto per il malato.
Da cittadino, da tecnico, ma ancor di più da paziente, ritengo sia fondamentale che la nostra città si doti di una nuova struttura ospedaliera, al di là del posizionamento, così da consentire la permanenza, ma anche l’arrivo, di eccellenti operatori del comparto sanitario che si prodigano, giornalmente, senza sosta, per il ‘diritto alla salute‘ sancito dalla nostra Costituzione.
Grazie ancora a tutti Voi che mi avete assistito in queste settimane, in particolare a Danilo per l’ottima gestione del team e del reparto: a Lui vanno la mia stima e il mio abbraccio più grande carico di affetto“.